lunedì 27 ottobre 2008

Barche che non vedremo



Nel numero del novembre 2008 di “Voile set Voiliers”, oltre a un servizio speciale sulla regata Vendée Globe 2008 – 2009 (con un’accurata e terrificante descrizione delle barche in gara), c’è una rassegna su alcune novità che saranno presentate nel prossimo salone della nautica di Parigi, e che per la maggior parte (quasi ovviamente) non sono state presentate a Genova.

Ci sono catamarani e barchette da spiaggia (Hobie Cat Pearl, Twiner 2,80), microscopiche barche da crociera (Souriceau, 4,75 m, www.lotarie.com), barche sportive e sportivissime (Courlis-Raid, K650, Class 2 M, Alphena One; Héol 7.4, www.heolsailing.com; Dingo 2, www.mareehaute.fr), multiscafi (Tricat 23,5, www.trimarans-tricat.com) e barche di taglia media (Southely 32, www.ouestyachting.com; J97; JPK 998, www.jpk.fr ) e medio grande (Doufour 395; XC 45; First 40, Elan 450, ecc.).

A differenza che nelle riviste italiane non ci sono barche grandi o grandissime e neanche barche da nababbi. Unica, parziale, eccezione, è proprio una barchetta di costruzione italiana: il Wally Nano: 11,30 m fuori tutto, con un peso di 2300 Kg e due cuccette; venduto alla modica cifra di 215.000 Euro!

Con una cifra pressappoco uguale si può però comprare anche una delle versioni del catamarano Fusion 40, che offre uno spazio enorme, una buona velocità e una buona tenuta di mare. E’ una barca che non vedremo in Italia, un po’ perché pur essendo una barca da crociera è spartano e sportivo, un po’ perché è un catamarano e anche un po’ perché ormai in Italia non si offrono più barche con livelli di allestimento diversi. Invece, il Fusion 40 si può comprare in kit diversi: da uno totalmente da assemblare a poco più di 100.000 euro, fino a uno completamente finito e attrezzato a 400.000 o più (www.fusion-med.com ).

C’è un’altra barca che non penso vedremo mai nei nostri saloni: il FanClass 32. Invece di avere la deriva basculante lateralmente secondo i dettami della moda per le grandi barche, questa – anche lei da crociera – ha l’albero che oscilla e che si può inclinare, mentre lo scafo resta piatto o quasi sull’acqua (www.voilers-cogito.fr).

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