giovedì 18 marzo 2010

Luanda

Questa volta il mare c'è. E´l'Oceano Atlantico della Baia di Luanda chiuso da una lingua di terra chiamata un tempo ilha das cabras e ora Ilha de Luanda. E sulla baia si affaccia la città. Quella che si vede nelle fotografie a cui si accede cliccando sul titolo o attraverso il link http://picasaweb.google.com/patupatusailing/Luanda2010?feat=email#. Certo è solo una faccia della città quella più luminosa (ma non trasparente) del centro, arricchito dal petrolio e dai diamanti. C'è un'altra faccia che si intravede in qualche fotografia: negli angoli, sotto i palazzi, alla base delle colline, sulle strade a fianco delle grandi macchine di lusso. E' quella degli insediamenti informali, gonfiati dalla lunga guerra che ha afflitto il paese da prima dell'indipendenza fino al 2002, della violazione dei diritti, della povertà e dell'esclusione sociale. Il futuro di Luanda si gioca nel rapporto tra le due faccie.

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